Una storia di radici e richiami

Il mio viaggio alla ricerca della felicità.

Sono una persona complessa, fatta di tanti colori che, se pur diversi, convivono in armonia.
Sono solare, profonda, visionaria, creativa, coraggiosa, gioiosa, determinata, testona e permalosa.
Spontanea forse troppo, riservata e malinconica a volte; tendo a pensare poco al passato, ma ripercorrere la strada mi aiuta a riconoscere il paradiso in cui vivo ora.
Credo nelle persone e amo il mio lavoro ma amo altrettanto il silenzio e la solitudine.
Adoro le imperfezioni che rendono speciale la banalità.

Mi piace vivere al massimo delle mie possibilità e andare oltre i miei limiti, quindi mi chiedo spesso cosa vorrei vivere e quale esperienza vorrei fare.
Mi piace pianificare per esaudire anche le piccole follie.
Mi ricordo che da bambina che odiavo la fine dei giochi per tornare alla realtà: bene, ora sono grande e decido io se e quando smettere, e la realtà la creo io.
Amo viaggiare, leggere, mi piacciono i pergolati con il glicine e i giardini pieni di ortensie.
Mi piacciono le case bretoni, i boschi antichi, i sassi di fiume, i gatti – non saprei vivere senza – l’energia pulita e le persone pulite dentro.
Adoro creare in tutte le sue forme e imparare cose nuove, così mi incasino la vita, ma è troppo bello avere tante opportunità e mi sembra troppo breve la vita.
Sono ingorda di vita.

Sono cresciuta in una famiglia in cui le donne avevano dei doni spirituali molto evidenti.
Mia madre mi ha insegnato la fiducia nella vita e nel mio sentito, delle mie percezioni.
Mia nonna mi ha insegnato la relazione con gli elementi, con le tradizioni rituali della nostra campagna e la magia della connessione con la natura.
La mia è una famiglia di medium che mi ha aiutata a trovare la mia strada e per questo mi sento molto fortunata.

Nel 2008 la mia vita sembrava perfetta, ma vivevo in un vuoto costante.
Quando ti identifichi in un ruolo, nel mio caso era quello dell’impiegata, è difficile vestirsi con un abito nuovo perché prima ti devi vedere nuda.
Io sono rimasta nuda per un po’ prima di vedermi.
Una sera di quell’anno ero a letto da sola e ho cominciato a piangere disperatamente.
L’ho sentita dal cuore l’invocazione: era molto semplice ma molto potente, e ho chiesto dando in cambio tutto.
Ho detto a voce alta che avrei dato tutto quello che fosse stato necessario per capire cosa fosse la felicità.
Tre mesi dopo la mia vita era cambiata.
Cominciai un percorso di Channeling con mia cugina Lorenza Cavalli, un’artista formidabile e la medium più potente che abbia mai conosciuto.
Lì, con lei, tutto è cominciato.

Nel 2014 sono uscita dal guscio, sentivo la necessità dopo 5 anni di lavoro costante sulla tecnica medianica dell’Ascolto di agire, di farla conoscere.
Ho cominciato trovando uno spazio e visto che nessuno mi conosceva ho organizzato eventi, week-end gratuiti, e i primi 6 mesi ho lavorato gratis.
Poi, con il passa parola si è costituito un flusso naturale di donne che vengono da me in cerca della propria manifestazione.
Dopo anni, ho aperto lo Spazio Ascolto in via Zarotto, 94 a Parma, che condivido con altre donne eccezionali che supportano la crescita e l’evoluzione delle persone di cui ci prendiamo cura.

Il mio sogno è aprire un centro di ricerca sulla medianità, in cui il potenziale viene osservato e professionisti di vari settori aiutano le persone a sbloccare questo flusso: e lo sto realizzando.

Mi rivolgo a te a chi sente di avere uno scopo, un desiderio da realizzare, a chi percepisce un potenziale ma non sa cosa sia.
Mi rivolgo a chi vuole davvero conoscere sé stesso, nel profondo della propria anima e conoscere la propria funzione.
Mi rivolgo anche a chi vuole migliorare la sua situazione psicofisica perché aiuto a riconquistare chiarezza e autonomia.

Il mio lavoro è spontaneo e autentico.
Lealtà, onestà e pulizia sono le mie tre parole guida.
Non parlo mai del lavoro fuori dallo studio: sono uno scrigno che custodisce le memorie dei miei utenti.
La persona è al centro, se conosco o percepisco che qualcuno o qualcosa può aiutarla più di me, lo dico: e lo invito ad andare da chi può davvero fare la differenza per le risposte che sta cercando.

Sei pronta per iniziare il nostro viaggio?